Discalculia (DSA) valutazione, trattamento e strategie
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La Discalculia è Un disturbo dell’apprendimento che riguarda la capacità di comprendere e lavorare con i numeri. Le persone con discalculia evolutiva possono manifestare dei sintomi quali difficoltà con i numeri, il calcolo, con la memorizzazione di fatti matematici e la comprensione di concetti numerici di base. Si valuta mediante la somministrazione di test specifici per la discalculia. Questo disturbo può influenzare la vita quotidiana e richiede spesso strategie di supporto specifiche per aiutare chi ne è affetto a gestire le sfide legate alla matematica. Identifica persone con difficoltà a fare i conti e lavorare adeguatamente con i numeri.
Questo non è solo un problema per i bambini bensì una sfida che continua in età adulta se non affrontata per tempo. La sua incidenza nell’educazione è notevole, influenzando la fiducia in materia di matematica e incidendo sull’autostima degli studenti.
Cos’è la Discalculia?
La discalculia rientra tra i disturbi specifici di apprendimento che rende difficoltosa la comprensione e la manipolazione dei numeri. Si presenta come una sfida concreta nel quotidiano, che può influenzare le abilità matematiche fin dall’età evolutiva e persistere fino all’età adulta. Riconoscere i segnali fin dall’inizio è cruciale per attuare strategie educative efficaci e migliorare la qualità della vita delle persone che convivono con questo disturbo.

Definizione e Caratteristiche
La discalculia si manifesta attraverso una serie di difficoltà legate principalmente all’apprendimento del sistema dei numeri e all’abilità di calcolo. Tra le caratteristiche più comuni ci sono:
Orientamento spaziale compromesso: si riflette soprattutto nella difficoltà a comprendere mappe o diagrammi.
Difficoltà nel capire i concetti numerici: ad esempio, comprendere che il numero “5” rappresenta cinque unità.
Problemi nel ricordare i numeri: come dimenticare facilmente date, numeri di telefono, o anche procedure semplici come le tabelline.
Confusione tra simboli matematici: spesso chi soffre di discalculia può confondere simboli come “+” e “-” o avere difficoltà nel distinguere tra concetti di base come “più grande di” o “più piccolo di”.
Sfide nei calcoli mentali: anche operazioni semplici come l’addizione o la sottrazione possono risultare estremamente complesse.
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Statistiche e prevalenza
La discalculia interessa una parte significativa della popolazione a livello globale, con una stima che varia tra il 3 e il 6% delle persone. In Italia, la percentuale di studenti con disturbi specifici dell’apprendimento, in cui rientra la discalculia, rappresenta circa il 3% della popolazione scolastica. Questo dato evidenzia l’importanza di strategie didattiche mirate e supporti educativi personalizzati per gestire adeguatamente il disturbo.
Inoltre, la presenza di discalculia tende a essere più comunemente diagnosticata nelle scuole elementari, ma le difficoltà possono emergere anche nelle fasi successive dell’educazione se non individuate tempestivamente. L’attenzione a sintomi e segnali permetterà un’intervento precoce, fondamentale per il corretto sviluppo delle abilità matematiche nei giovani studenti.

Sintomi e Segnali di Allerta
La discalculia è più comune di quanto si pensi e i suoi sintomi possono essere confusi con la semplice difficoltà in matematica. Tuttavia, ci sono chiari segnali di allerta che aiutano a identificare questo disturbo. Riconoscerli significa poter intervenire tempestivamente, alleviando la pressione sulle persone che ne soffrono.
DIFFICOLTA’ NEL CALCOLO
Le persone con discalculia affrontano sfide quotidiane nel calcolo matematico. Anche semplici operazioni di calcolo come addizioni e sottrazioni possono sembrare montagne da scalare. Quali sono le difficoltà più comuni?
Lentezza nei calcoli mentali: Anche se incoraggiati a utilizzare trucchi mnemonici, trovare rapidamente una risposta è spesso un’impresa ardua.
Difficoltà con i numeri: I soggetti possono scambiare facilmente numeri simili, come il 6 e il 9, o il 2 e il 5.
Problemi con l’ordine: Sequenziare una lista di numeri o seguire passaggi in un problema matematico diventa un labirinto senza uscita.
Problemi di Comprensione Numerica
La discalculia influisce profondamente sulla comprensione dei numeri stessi. Non è solo questione di calcolo, ma di interpretare i numeri e le loro relazioni.
Utilizzo dei simboli: La confusione tra i segni più, meno o divisione rende i problemi aritmetici più complessi di quanto già non siano.
Astrattezza numerica: Per molti, il numero tre non rappresenta solo “tre oggetti”, ma è un concetto astratto difficile da afferrare.
Relazioni numeriche: Capire che 8 è il doppio di 4 può sembrare ovvio, ma è un enigma per chi soffre di discalculia.
Impatto Sulla Vita Quotidiana

Le difficoltà nell’apprendimento della matematica non si fermano al banco di scuola; si estendono alla vita di tutti i giorni.
- Gestione del denaro: Fare la spesa, mantenere un budget o contare il resto può essere un vero rebus.
- Tempo e orari: Leggere l’orologio, ricordare gli appuntamenti o prevedere la durata di un viaggio mettono a dura prova le loro abilità.
- Gioco e sport: Anche attività come tenere il punteggio durante una partita possono risultare impegnative, influenzando la partecipazione sociale e il divertimento.
Conoscere questi segnali è il primo passo per fornire supporto e strategie efficaci, aiutando a migliorare la vita quotidiana di chi è affetto da discalculia. Avere difficoltà con i numeri non ha ovviamente una ripercussione unicamente all’interno del contesto scolastico ma ha delle ripercussioni sullo svolgimento delle attività quotidiane.
Prerequisiti Del Calcolo
Non esiste un modo di prevenire i disturbi specifici dell’apprendimento; ci sono tuttavia degli aspetti che possono permettere di intercettare anche prima dell’ingresso nella scuola primaria come possibili difficoltà in alcuni prerequisiti che consentono di fare un intervento precoce.
Tra queste possiamo identificare difficoltà nel:
- contare. intesa principalmente come la capacità di essere accurato e mantenere la giusta sequenza di numeri ;
- riconoscere i simboli numerici specie nel collegamento tra quantità e numero;
- comprendere che qualunque oggetto può essere contato a prescindere dalle sue caratteristiche.
- comprendere che l’ultimo numero contato indica la quantità totale.
- comprendere che l’ordine con cui vengono contate le cose non modifica il totale.
Cause della Discalculia
La discalculia è un disturbo complesso che affonda le sue radici in vari fattori. Sebbene le cause esatte non siano completamente comprese, la ricerca ha individuato diversi elementi che potrebbero influenzarne l’insorgenza. Comprendere questi fattori è cruciale per sviluppare strategie d’intervento efficaci.
Fattori Genetici
La genetica svolge un ruolo significativo nello sviluppo della discalculia. Studi hanno suggerito che disfunzioni genetiche possono influenzare le aree del cervello responsabili dell’elaborazione numerica. È stato osservato che la discalculia tende a manifestarsi all’interno di alcuni nuclei familiari, suggerendo una componente ereditaria. I geni potrebbero influenzare l’organizzazione delle reti neurali coinvolte nei processi di calcolo matematico. Ma qual è l’impatto di questi geni? Essi potrebbero alterare la capacità del cervello di sviluppare le abilità numeriche fondamentali, facendo apparire i numeri come una lingua straniera.
Fattori Ambientali
L’ambiente ha anch’esso un impatto sulla discalculia. Questo disturbo non fiorisce solo per eredità genetica; le esperienze formative giocano un ruolo cruciale. Situazioni come l’accesso limitato a esperienze matematiche nei primi anni di vita possono compromettere lo sviluppo di una solida base numerica. Curiosamente, anche fattori stressanti come un ambiente familiare instabile o un’istruzione inadeguata possono contribuire a esacerbare le difficoltà matematiche. La discalculia in questo contesto può diventare una reazione a un ambiente non stimolante, trasformando ogni numero in una sfida.
Diagnosi della Discalculia
La diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento è un processo complesso che richiede la valutazione da parte di un team multidisciplinare di professionisti quali il logopedista la/il psicologo/a e il neuropsichiatra infantile e includerne eventualmente altri sia a scopo di trattamento sia ad identificazione del funzionamento stesso del disturbo.
Criteri Diagnostici
I criteri di diagnosi di discalculia si basano principalmente su prestazioni significativamente inferiori rispetto alla media in compiti matematici standardizzati. Ma cosa definisce una prestazione “inferiore”?
Persistenza delle difficoltà: Le difficoltà con i numeri, la loro manipolazione a fine procedurale devono essere evidenti e persistenti nel tempo, non attribuibili a fattori transitori come mancanza di istruzione.
Differenza significativa rispetto all’età: Un bambino o adulto può essere considerato discalculico se il suo modo di affrontare i numeri risulta decisamente sotto la media per la sua età.
Esclusione di altre cause: È fondamentale escludere che le difficoltà siano dovute a un basso livello di intelligenza generale o a problemi sensoriali.
Valutazione Preliminare
La fase iniziale comporta un colloquio con i genitori e l’insegnante per raccogliere informazioni sullo sviluppo del bambino, il rendimento scolastico e eventuali difficoltà osservate. il percorso di valutazione richiede la presa di tali informazioni in quanto identificano possibili segni – sintomi della Discalculia come appunto:
Questo permette poi di condizionare la valutazione in maniera più o meno approfondita su determinate aree e decidere quali test effettuare o meno.
Valutazione Logopedica
All’interno della valutazione logopedica nei DSA vengono somministrati test specifici per la discalculia per misurare le competenze numeriche e di calcolo, come la comprensione dei numeri, l’abilità nel conteggio, la capacità di eseguire operazioni aritmetiche e la risoluzione di problemi.

Valutazione Psicologica
Viene effettuata una valutazione psicologica da uno psicologo specializzato per misurare le abilità cognitive generali del bambino. Questa valutazione aiuta a escludere altri disturbi che potrebbero influenzare l’apprendimento e isola i sintomi specifici della discalculia relegandole al disturbo o collegandoli invece con altri tipi di difficoltà. Inquadrare il disturbo all’interno di un funzionamento generale aiuta a comprendere se ci sono dinamiche che complicano il disturbo stesso. Una carenza delle funzioni esecutive, una memoria di lavoro poco performante possono inficiare anche in maniera rilevante il ragionamento matematico, il calcolo mentale e in generale le performance a livello scolastico. Oltre più questo tipo di analisi diventa indirizzante rispetto al trattamento che presterà particolare attenzione a queste dinamiche cercandole di rinforzare in maniera funzionale anche all’interno di questo specifico dominio di abilità.
Osservazione delle abilità matematiche in un contesto scolastico
Oltre a quanto rilevabile dai test per la discalculia un ruolo importante è quello dell’insegnante che può fornire ulteriori informazioni sul rendimento del bambino in matematica e sulle strategie di apprendimento utilizzate. E’ anche colui che generalmente per primo individua eventuali difficoltà con i numeri e nei calcoli.
Diagnosi finale
Al termine del percorso diagnostico, viene redatto un rapporto dettagliato che include i risultati dei test , le osservazioni cliniche. Qualora i parametri identificati nelle linee guida siano rispettati si può ottenere la certificazione dsa che attesti il disturbo specifico del calcolo. Il rapporto fornisce anche raccomandazioni per interventi educativi e supporti specifici.
la diagnosi precoce aiuta e condiziona un trattamento maggiormente efficace. Intercettare delle difficoltà di apprendimento prima anche che siano diagnosticabili in DSA facilità una gestione delle stesse più serena e limita l’impatto psicologico che può avere sul bambino. La discalculia non ha un’età minima di diagnosi ma si certifica alla fine della terza elementare.
Intervento nella Discalculia
Successiva alla alla somministrazione dei test della discalculia e redatta la diagnosi finale è importante agire sulle aree di debolezza individuate svolgendo un trattamento logopedico e affiancandolo ad un intervento mirato alle altre aree fragili individuate seguendo un approccio di tipo multidisciplinare e che coinvolga, alla necessità, altre figure professionali. A questi si affiancano inoltre i principali strumenti identificabili per un DSA:
Insegnamento personalizzato
i bambini discalculici rientrano all’interno dei bisogni educativi speciali e pertanto utilizzare approcci didattici specifici per la dislessia, organizzandoli e prevedendoli all’interno di un Piano Didattico Personalizzato (PDP) che è estremamente utile al fine di garantire il successo in ambito scolastico . Questo include un percorso di apprendimento che comprenda misure compensative e misure dispensative che permettano di tranquillizzare il bambino rispetto alle richieste didattiche e mettersi nell’opportunità di perseguire i propri fini scolastici.
Strumenti compensativi
E’ importante fornire strumenti compensativi per aiutare gli studenti con discalculia a superare le difficoltà dell’apprendimento della competenza specifica e a raggiungere il loro pieno potenziale
tra questi possiamo trovare:
Non necessariamente vengono distribuiti un pacchetto di strumenti compensativi se non sono necessari, se non sono correlati ad un bisogno o richiesta del bambino e se pertanto non sono propedeutici alla gestione della difficoltà stessa.

Tutoraggio
Lavorare con tutor DSA specializzati può aiutare a sviluppare strategie di apprendimento efficaci. Specie nel raggiungimento di autonomia nella gestione dei compiti e all’avvio di eventuali strumenti compensativi.
Supporto Psicologico
La discalculia e tutti i disturbi dell’apprendimento possono influenzare l’autostima e la motivazione. Un supporto psicologico adeguato è cruciale per affrontare le sfide emotive e comportamentali legate al disturbo. Questo può includere anche degli interventi maggiormente mirati ai genitori (Parent training).

Coinvolgimento della Famiglia
Il coinvolgimento attivo della famiglia è essenziale. I genitori possono cogliere i primi sintomi della discalculia e d’altra parte offrire un ambiente di apprendimento positivo e collaborare con insegnanti e specialisti per monitorare i progressi.
Formazione degli insegnanti
Formare gli insegnanti sulle caratteristiche della Discalculia e sulle strategie di intervento è fondamentale per garantire un supporto efficace in classe.
Logopedia

FAQ di sintesi
Cos’è la discalculia?
La discalculia è un disturbo dell’apprendimento che riguarda le abilità matematiche. Chi ne soffre può avere difficoltà con numeri e calcoli, anche se spesso ha un’intelligenza nella norma.
Quali sono i sintomi più comuni della discalculia?
I principali sintomi includono difficoltà nel leggere e scrivere numeri, eseguire calcoli semplici e ordinare quantità. Altri segnali comuni sono problemi nel comprendere i concetti di tempo e misure.
Come si diagnostica la discalculia?
La diagnosi viene solitamente effettuata tramite una valutazione psicologica e educativa che include test specifici per individuare le difficoltà nei metodi di apprendimento matematico.
La discalculia è curabile?
Non esiste una cura definitiva per la discalculia, ma con il giusto supporto educativo e terapeutico è possibile migliorare le abilità matematiche e sviluppare strategie compensative efficaci rendendo il percorso scolastico decisamente più sereno.
È possibile essere discalculici ma non dislessici?
Sì, è possibile. Discalculia e dislessia sono disturbi specifici dell’apprendimento che possono presentarsi separatamente. Non sempre i due disturbi coesistono.
Come possono i genitori supportare un bambino con discalculia?
I genitori possono supportare il loro bambino instaurando un ambiente di apprendimento positivo, collaborando con insegnanti e specialisti, e promuovendo l’utilizzo di strumenti didattici specifici.
Gli adulti possono avere discalculia?
Sì, gli adulti possono avere discalculia. Molti vivono con il disturbo fin dall’infanzia. Una valutazione specialistica può aiutare a identificare il disturbo e ad adottare strategie per gestirlo in modo tale che poi condizioni sempre meno sia nel mondo del lavoro che più in generale in età adulta.
Quali risorse sono disponibili per chi ha discalculia?
Esistono vari programmi di intervento, tutoraggio, e software educativi che possono supportare chi ha discalculia. Rivolgersi a specialisti dell’apprendimento può fornire ulteriori informazioni e supporto.
Dove siamo?
Lo studio Gregorio VII si trova in prossimità della via omonima e di Piazza Pio XI nelle vicinanze del centro di Roma. Ci troviamo all’interno del Municipio XIII nel quartiere Aurelio in prossimità dei quartieri di Monteverde, San Pietro, Prati e Baldo degli Ubaldi.
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